La professione di P.O. è relativamente nuova in Italia, mentre negli U.S.A. è stata codificata ufficialmente già nel 1983. Quindi, se vuoi capire esattamente come lavora un* P.O., non ti resta che leggere questo articolo!
Me lo chiedono in tanti negli ultimi tempi, timorosi di fare brutta figura ma molto interessati a saperne di più: ecco qui la spiegazione della professione di Professional Organizer.
Parto direttamente dalla definizione data da APOI, Associazione Professional Organizer Italia, di cui faccio parte come Socia Senior Qualificata:
“ Il o la Professional Organizer (di seguito P.O.) fornisce informazioni, strategie e supporto per aiutare le persone a organizzarsi e, con l’utilizzo di sistemi organizzativi personalizzati e con l’insegnamento di specifiche abilità organizzative, aiuta le persone, le aziende e le organizzazioni a prendere il controllo del proprio tempo, del proprio spazio, di ciò che li circonda, dei documenti e degli oggetti e, in senso più lato, della vita”.
In quest’ottica, il professional organizing promuove il benessere psico-fisico derivante da una più consapevole gestione delle proprie capacità.
Colui o colei che ha imparato, grazie all’aiuto di un* P.O., a rendere efficienti le giornate, ad organizzare gli impegni settimanali secondo le giuste priorità, a sbarazzarsi di ciò che è superfluo e non necessario, vivrà senz’altro meglio e più pienamente la vita, in ambito personale, sociale e lavorativo.
Va da sé che, con un diminuito, se non azzerato, livello di stress e di ansia e con un accresciuto senso di soddisfazione nel portare a termine ciò che si deve fare ed a raggiungere gli obiettivi prefissati, la salute psico-fisica ne guadagna ampiamente.
Non dimentichiamo, poi, che una corretta gestione del tempo permette di avere più tempo da dedicare ai propri cari ed alle proprie passioni, invece di perdere ore e giornate a rincorrere un impegno dopo l’altro, senza un senso globale né alcun appagamento.
Noi P.O. soci di APOI abbiamo sottoscritto, inoltre, un Codice Etico, che è un insieme di principi che fornisce le linee guida per la condotta professionale nei confronti dei clienti, dei colleghi e della comunità in cui viviamo.
Ci sono 13 regole da rispettare, riporto un breve riassunto delle più importanti:
- I Clienti vanno seguiti con integrità, competenza ed obiettività, mantenendo riservate tutte le informazioni di cui il/la P.O. venga a conoscenza e consigliando servizi ed/o prodotti nel totale rispetto delle esigenze del Cliente;
- Il/La P.O. si impegna a fornire i propri servizi negli ambiti di intervento in cui si è specializzat* (ad es. Casa, Lavoro, Tempo, Cambiamenti, Disorganizzazione Cronica, Famiglia, Bambini e Ragazzi, Neonati…) e si sforza di raggiungere l’eccellenza in tutti gli aspetti della professione, mantenendo un alto standard di condotta personale;
- Il/La P.O. non può accertare alcun tipo di patologia clinica, effettuare interventi terapeutici di qualsiasi tipo né accettare interventi organizzativi senza l’approvazione diretta del Cliente.
Approfitto, quindi, per esplicitare meglio anche quello che un* P.O. NON è:
- Psicologo
- Insegnante di sostegno
- Baby-sitter
- Colf
- Badante
- Svuota-cantine…
Concludo l’articolo odierno con un breve approfondimento su cosa fa, in generale, il/la P.O. specializzat* nell’ambito Bambin* & Ragazz*.
Il lavoro parte dalla Scuola Elementare per concludersi intorno alla fine della Scuola Superiore: si forniscono strumenti, metodi e strategie, personalizzati in base all’età, alle necessità ed al carattere, per far acquisire al piccol* Cliente le corrette abitudini di gestione dello spazio e del tempo e far accrescere la capacità di attenzione. Ciò fornisce consapevolezza ed indipendenza a Bambin* & Ragazz*, avviandol* con serenità alla vita adulta.
Inoltre, una buona capacità organizzativa e metodi di apprendimento strutturati impattano positivamente non solo sulla vita scolastica ma anche sul tempo libero, creando, così, un ambiente sereno non solo a scuola, ma anche in famiglia e nella società in cui Bambin* e Ragazz* sono immers*.
Nella mia specifica e personale attività professionale di P.O. specializzata in Bambi* e Ragazz*, ho ritenuto essenziale lavorare anche con quelli che io chiamo Giovani Adulti, cioè ragazz* che, vuoi per necessità lavorative, vuoi per proseguimento degli studi, si affacciano ad una vita indipendente fuori casa al termine della Scuola Superiore. La gestione del primo grande trasloco e l’impostazione di una vita lavorativa ed universitaria organizzate ed impostate su buone routine sono il primo importante passo verso una soddisfacente vita da adulti.
E dopo tutto quello che vi ho spiegato, spero non vi sentiate più “sol*” nell’affrontare le caotiche vite odierne e, mai come oggi,
ricordate: zero stress, è solo Questione di Organizzazione!
Voi sapevate in cosa consistesse il lavoro di P.O.? Avete dubbi o domande? Vi risponderò con grande piacere!