Per salvare la Terra ed arrestare il cambiamento climatico, c’è bisogno dell’aiuto di tutti: accorgimenti anche piccoli integrati nella vita quotidiana della Prole possono fare tanto e vanno adottati da subito, sia a casa che in vacanza, in modo da diventare routine virtuose e giornaliere.
Non comprare bottiglie di plastica
E’ bene evitare di comperare bottiglie di plastica, imballaggi “usa-e-getta” che, se non gestiti nel modo corretto ed abbandonati nell’ambiente, vanno ad aumentare le montagne di detriti delle discariche o peggio, finiscono nei fiumi e nel mare, dove è molto difficile recuperarle. Ci sono due principali alternative alla portata di mano della Prole: usare l’acqua del rubinetto e con questa riempire una borraccia da portare con sé fuori casa.
Risparmiare acqua
L’acqua è un bene prezioso che purtroppo però non è illimitato. Quindi, la Prole deve abituarsi ad una doccia più breve, a chiudere il rubinetto mentre si lava i denti o si insapona mani e viso e, dove possibile, ad utilizzare l’acqua piovana per innaffiare le piante di casa. Inoltre, i Genitori potrebbero installare con pochissima spesa un aero-miscelatore da posizionare sui rubinetti di casa, riducendo il flusso di acqua e risparmiando fino al 50% sulla bolletta.
Fare la raccolta differenziata degli imballaggi usati
Anche se a volte può apparire seccante o banale, effettuare un’attenta raccolta differenziata degli imballaggi è un’azione fondamentale per premettere, poi, il loro giusto riciclo. Un imballaggio di metallo può essere riciclato all’infinito, la carta fino a 20 volte e la plastica fino a 7: secondo le stime di Legambiente riciclando la metà dei propri rifiuti si riduce la CO2 e i gas inquinanti emessi in atmosfera di una quantità tra i 150 e i 200 kg/anno. La raccolta differenziata va insegnata anche alla Prole più piccola, aiutandola con contenitori di diversi colori per ogni categoria di materiali, con eventualmente l’aggiunta di fotografie esplicative.
Piantare un albero
Piantare un albero nel proprio giardino è uno dei modi migliori per ridurre l’inquinamento atmosferico: gli alberi assorbono la CO2 e producono ossigeno, migliorando l’aria delle città con effetti positivi sulla nostra salute. Inoltre, scegliendo un albero da frutta, la Prole può imparare fin da subito a raccogliere i frutti dell’albero e ad autoprodurre marmellate e conserve. Ci sono piattaforme digitali, come tree-nation, dove è possibile acquistare alberi anche in assenza di un giardino proprio: in questo modo si combatte la deforestazione e si aiuta il Pianeta. Piantare un albero potrebbe essere anche un’ottima idea per ricordare qualcuno di caro che è scomparso, in modo da abituare la Prole al distacco ed al dolore nel modo più dolce possibile.
Piantare frutta e verdura
Coltivare il proprio cibo è un ottimo metodo per insegnare alla Prole il ciclo di vita delle piante: aiutando anche i più piccoli a coltivare qualcosa partendo da un seme, questi sviluppano con naturalezza un diretto rapporto con la natura ed imparano a prendersi cura responsabilmente anche di altri esseri viventi.
Fare il compost
Un modo sostenibile per riutilizzare i rifiuti organici è costruirsi una compostiera domestica: bastano una scatola in legno o in plastica, un rivestimento interno con sacchi per la spazzatura, fori di ventilazione, una posizione assolata ed il gioco è fatto! La Prole può così gettarci con regolarità gli scarti di cucina ed i resti vegetali (foglie secche, le erbacce del giardino, ecc.), insieme ad un po’ di terra. È necessario rimestare la miscela ogni due giorni con una paletta e, se fa bel tempo, in un paio di settimane si ottiene un ottimo concime, senza sostanze chimiche e biologico, da utilizzare per le piante in vaso, per il giardino e/o per l’orto.
Concludo ricordando che la Prole, anche la più giovane, è naturalmente propensa ad aiutare l’Ambiente e, quindi, conviene fin da subito insegnare che prendersi cura del Pianeta è necessario e significa prendersi cura anche di sé e del proprio futuro!
Ovviamente, le varie azioni da me elencate sopra vanno personalizzate in base all’età, al carattere ed all’inclinazione della Prole, tenendo ben presenti non solo le capacità manuali ma anche la sensibilità personale.
E ricordate sempre: zero stress, è solo Questione di Organizzazione!
E voi come vi comportate con la Prole in ambito ambientalista? E’ già consapevole del cambiamento climatico in atto e si comporta di conseguenza in maniera sostenibile ? Raccontatemi un po’ le vostre esperienze, vi ascolto sempre con grande interesse!