Per salvare la Terra ed arrestare il cambiamento climatico, c’è bisogno dell’aiuto di tutti: accorgimenti anche piccoli integrati nella vita quotidiana della Prole possono fare tanto e vanno adottati da subito, sia a casa che in vacanza, in modo da diventare routine virtuose e giornaliere.
Adottare una spesa alimentare consapevole
Fare una spesa consapevole non è sempre semplice, visti i ritmi giornalieri di Prole e Genitori. Però è sempre più urgente evitare di comperare frutta e verdura fuori stagione, visto che la logistica di trasporto di tali prodotti è alquanto inquinante, ed è necessario imparare a comperare solo ciò che serve, per combattere lo spreco alimentare che nei Paesi Occidentali è pari a circa 670 milioni di tonnellate di cibo ancora impacchettato all’anno, cioè 95 kg pro-capite. Bisogna imparare a fare bene la spesa, insegnando alla Prole a scegliere le quantità di cibo necessarie, senza farsi influenzare dalle offerte ed a prediligere i prodotti biologici e locali, sostenendo l’economia virtuosa e la filiera corta. Pensate alla differenza che c’è tra comprare della frutta al supermercato e farlo, invece, dal fruttivendolo: a parte la genuinità dei prodotti, si tratta anche di eliminare tutto il packaging eccessivo che viene adoperato per confezionare alimenti che, forse, tanto genuini nemmeno lo sono più. Inoltre, è inutile ricordare il danno che le buste di plastica fanno all’ambiente: prediligiamo, quindi, l’utilizzo di borse di stoffa, e non solo per fare la spesa! Se non vogliamo acquistarle, si trovano sul web tantissimi spunti per crearle da soli a partire da vecchie t-shirt: utile e…creativo!
Programmare 1 giornata vegetariana e/o vegana a settimana
Il ciclo di produzione della carne bovina è responsabile del 18% delle emissioni mondiali di gas serra, oltre a favorire il processo intensivo di deforestazione per creare nuovi allevamenti, in cui molto raramente gli animali conducono una vita sana e dignitosa. Cerchiamo, quindi, di eliminare del tutto o, almeno, di ridurre al minimo il consumo di carne, prediligendo frutta e verdura, meglio se provenienti da coltivazioni biologiche. Secondo l’Earth Day Network, se tutti gli Stati Uniti non mangiassero carne o formaggio per un solo giorno alla settimana, ciò equivarrebbe a non percorrere 91 miliardi di chilometri di trasporto su ruote, ovvero a togliere dalla strada 7,6 milioni di auto.
Perseguire l’autoproduzione
L’auto-produzione di cibo fatto in casa, saponi naturali, detersivi, marmellate e biscotti, creme per il corpo e tisane è un’azione fondamentale per risparmiare e vivere in maniera sostenibile. Insegnare alla Prole a prepararsi a casa la merenda, cucinare insieme ai Genitori una torta, confezionare una crema per il corpo da regalare alla propria bestie sono azioni che aumentano la manualità, danno sfogo alla creatività e fanno risparmiare una grande quantità di emissioni nocive. Infatti, con l’autoproduzione si evita di prendere l’auto per andare al supermercato, di comperare cibo pronto in imballaggi industriali o di farlo viaggiare da parti lontane del mondo, magari anche fuori stagione. Un bellissimo progetto che rientra sia nel filone dell’autoproduzione che in quello della conservazione della bio-diversità, è la costruzione di una “casa per gli insetti”: in questo modo, verranno ospitati in giardino o sul balcone e saranno un prezioso aiuto naturale contro i parassiti.
Favorire il risparmio energetico
Ce lo dicevano già le nostre mamme negli anni ’70 e ’80: per evitare lo spreco ed il consumo eccessivo di energia, bisogna imparare da subito a spegnere la luce ogni volta che si esce da una stanza. Inoltre, è bene spegnere tutti i dispositivi e elettrodomestici quando non utilizzati e l’adozione di lampade e lampadine a LED abbassano il consumo di energia del 75%, con una ricaduta positiva sull’ambiente e sul portafogli. Il risparmio energetico va insegnato alla Prole con costanza e pazienza, dicendo loro che va applicato non solo a casa propria ma anche a scuola, in palestra e in tutti i lughi possibili.
Adottare una mobilità sostenibile
E’ provato: il trasporto su strada e gli aerei inquinano rispettivamente per il 72% e per il 13% sul totale dei trasporti in Europa. Quindi, per eliminare o almeno abbassare la propria impronta di carbonio, è bene insegnare alla Prole ad andare in bici o a piedi ogni volta che ciò sia possibile: nei casi in cui gli spostamenti sono più lunghi, vanno utilizzati i mezzi pubblici. Il non essere sempre accompagnati in auto dai Genitori non solo è una scelta green, ma è un modo per aumentare la loro indipendenza e responsabilità. Nei viaggi ed in vacanza, suggeriamo alla Prole adolescente ed ai Giovani adulti di utilizzare il treno al posto dell’aereo e di evitare il più possibile le crociere. Nel tempo libero, fare un sano car-pooling (condivisone dei viaggi in auto verso destinazioni comuni) aiuta sia l’ambiente che il portafoglio.
Ridurre il consumo di carta
La tecnologia digitale ci ha dato una grande opportunità: quella di scrivere, leggere e inviare documenti senza la necessità di stamparli. Quando la Prole studia o viaggia, è bene che faccia scelte consapevoli su cosa sia veramente indispensabile stampare, sia esso un documento, un biglietto del treno o degli appunti di scuola. Altra grande opportunità per risparmiare carta è l’utilizzo degli e-book: è da insegnare alla Prole che, s specialmente per quei libri che non diventeranno mai dei classici della letteratura mondiale, è un’ottima idea comperarli in digitale, con un forte risparmio anche sul prezzo di copertina.
Concludo ricordando che la Prole, anche la più giovane, è naturalmente propensa ad aiutare l’Ambiente e, quindi, conviene fin da subito insegnare che prendersi cura del Pianeta è necessario e significa prendersi cura anche di sé e del proprio futuro!
Ovviamente, le varie azioni da me elencate sopra vanno personalizzate in base all’età, al carattere ed all’inclinazione della Prole, tenendo ben presenti non solo le capacità manuali ma anche la sensibilità personale.
E ricordate sempre: zero stress, è solo Questione di Organizzazione!
E voi come vi comportate con la Prole in ambito ambientalista? E’ già consapevole del cambiamento climatico in atto e si comporta di conseguenza in maniera sostenibile ? Raccontatemi un po’ le vostre esperienze, vi ascolto sempre con grande interesse!