Per salvare la Terra ed arrestare il cambiamento climatico, c’è bisogno dell’aiuto di tutti: accorgimenti anche piccoli integrati nella vita quotidiana della Prole possono fare tanto e vanno adottati da subito, sia a casa che in vacanza, in modo da diventare routine virtuose e giornaliere.
Riciclare, fare up-cycling e donare in beneficenza
Anche se ormai siamo abituati a buttare via tutto ciò che è rotto o non ci piace più, è importante pensare al fatto che ogni oggetto può avere una seconda vita. Gli scarti di frutta e verdura possono essere utilizzati per creare compost casalingo (riciclo), un vecchio giubbotto di jeans può essere trasformato in una simpatica borsa (up-cycling) e vestiti che non ci piacciono più possono essere molto utili ad altre persone (beneficenza). Inoltre, va insegnato alla Prole che un elettrodomestico o il cellulare non si buttano via né si sostituiscono finchè possono essere riparati e, per avere uno stile originale, vestiti nuovi possono essere mixati con successo con abiti vintage.
Realizzare attività manuali con elementi riciclati
La Prole può tenere a portata di mano una scatola dove raccogliere pezzi di stoffa, carte colorate, materiali vari (corde, latta, cannucce di plastica, ecc.) da utilizzare per fare attività manuali. Realizzare nuovi oggetti con componenti riciclati è un’ottima maniera di mettere in pratica il concetto di riutilizzo (reuse) e di dare agli oggetti una seconda vita.
Usare pannolini lavabili per la mini-Prole e spazzolini da denti sostenibili per la Prole più grande
Purtroppo i pannolini usa e getta, oltre ad essere alquanto costosi, circa 1.500 euro di spesa all’anno per ogni bimbo, producono il 15% dei rifiuti non riciclabili. E’ di fondamentale importanza, quindi, utilizzare i pannolini lavabili di stoffa, che, pur a fronte di una spesa iniziale non bassa, nel lungo periodo costituiscono un netto risparmio. Inoltre, sono ecologici e rispettano molto di più la pelle della mini-Prole, evitando arrossamenti ed irritazioni. Sembra una cosa assurda parlare di spazzolini da denti, eppure, quando lo cambiamo, produciamo molti più rifiuti di ciò che pensiamo: la soluzione è far adottare a tutta la Famiglia gli spazzolini con testa sostituibile oppure quelli con il manico in legno riciclabile, in modo da minimizzare il rifiuto plastico derivante dagli spazzolini standard.
Stendere il bucato
Va spiegato alla Prole che stendere il bucato fa risparmiare tutta l’energia che viene sprecata dalle asciugatrici: far entrare questa attività nella routine quotidiana della Prola favorisce la sua responsabilizzazione all’interno dei lavori domestici. Inoltre, stendere in maniera accorta i panni permette anche di risparmiare elettricità nella successiva fase di stiratura.
Missione “Pulizia del Pianeta”
Per avere un Pianeta pulito, iniziamo dall’educare la Prole, con l’esempio e fin da piccolissima, a non gettare nulla per terra. Conseguentemente, si possono organizzare passeggiate nei boschi o sulle spiagge, magari coinvolgendo anche amic* di Genitori e Prole, durante le quali l’obiettivo sarà raccogliere il maggior numero di rifiuti non biodegradabili: lattine, plastica, bottiglie… Il “bottino” non solo renderà Genitori e Prole consapevoli di tutta la spazzatura che si produce stando in mezzo alla natura se non si è consapevoli di ciò che si fa, ma specialmente farà sentire la Prole orgogliosa di aver fatto qualcosa di concreto per difendere l’ambiente in cui viviamo. Piccolo consiglio: per questa attività all’aria aperta, dotate tutt* di guanti, palette, rastrelli e sacchi grandi della spazzatura, nonché di premi piccoli e grandi per chi riesce a riempire almeno un sacco di rifiuti. La Prole, specie la più giovane, così si divertirà tantissimo!
Concludo ricordando che la Prole, anche la più giovane, è naturalmente propensa ad aiutare l’Ambiente e, quindi, conviene fin da subito insegnare che prendersi cura del Pianeta è necessario e significa prendersi cura anche di sé e del proprio futuro!
Ovviamente, le varie azioni da me elencate sopra vanno personalizzate in base all’età, al carattere ed all’inclinazione della Prole, tenendo ben presenti non solo le capacità manuali ma anche la sensibilità personale.
E ricordate sempre: zero stress, è solo Questione di Organizzazione!
E voi come vi comportate con la Prole in ambito ambientalista? E’ già consapevole del cambiamento climatico in atto e si comporta di conseguenza in maniera sostenibile ? Raccontatemi un po’ le vostre esperienze, vi ascolto sempre con grande interesse!